Non riesce la salita a 3,80 che avrebbe potuto portarlo tra i primissimi. Il passaggio all’asta più rigida lo scoglio maggiore
Ore 7 di sabato 4 ottobre, Elia Campagnolo e coach Samir Zanato già pronti per la gara (foto GS Marconi)
Decimo posto d’Italia per Elia Campagnolo, marconiano approdato ai campionati italiani Cadetti, a Viareggio, nel salto con l’asta. Purtroppo la gara non è andata come si sarebbe voluto, iniziata presto alle 9 del mattino, visto che Elia si presentava con un personale di m. 3,70 e che l’obiettivo era di alzarlo di almeno 10 cm., valicando l’asticella a 3,80, misura più volte sfiorata e accarezzata. L’obiettivo era quindi di inserirsi almeno tra i primi 5 o sei, invece dopo un percorso netto spettacolare, senza errori, dai 3 metri ai 3 metri e 50, l’atleta ha utilizzato l’asta più rigida, che sta sperimentando da poco, con cui non ha trovato il giusto feeling.
Video. Elia valica quota 3,50
Il miglior salto di Campagnolo a Viareggio. In slow motion (video GS MARCONI)
L’asta più dura richiede una spinta maggiore da parte dell’atleta e nell’occasione, all’altezza di 3,60, la sorte ha voluto infilare tre nulli consecutivi, in un’occasione misura fallita davvero di poco. Davvero un peccato ma il percorso di Elia da due anni è molto serio nell’asta e le premesse per fare bene ci sono tutte. Anche la società ora amplierà il parco aste visto che la disciplina, sotto la guida di Samir Zanato, vede parecchi cadetti e assoluti impegnati. In ogni caso un decimo posto d’Italia alla prima esperienza di campionato italiano (erano 24 gli atleti che erano riusciti a qualificarsi per Viareggio) non è certo risultato da buttare via, anzi.
Nelle trasferta di Viareggio accompagnatori anche il tecnico Rocco Strati, già campione italiano del lungo nella sua carriera di atleta e vincitore di uno scudetto assoluto, che nello staff Marconi sta dando una mano nei salti, e mamma Maria Campagnolo, nostra atleta tra l’altro, che ha completato il quartetto portando un contributo di saggezza.