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19.10.2011
Campestre a staffetta, decima edizione a San Zeno con 200 alunni
E suor Laura ci scive dal Camerun: "Continuate ad aiutarci".
Corriamo anche per lei e per i suoi bambini

Torna la Campestre a Staffetta per le scuole elementari. Duecento i bambini attesi in centro a San Zeno per la tradizionale manifestazione che arriva alla decima edizione, il giorno 22 ottobre 2011.
Tutte le informazioni e il volantino della manifestazione alla pagina dei Giovanissimi.
* * *
Come sempre la manifestazione è utile anche per raccogliere fondi a favore della suore che operano in Camerun con i ragazzi e i bambini di lì. Suor Laura Nichele, di Cassola, ci scrive da Mindif ricordando in cosa consiste il lavoro che stanno facendo da anni e a cosa vengono destinati i nostri aiuti.

Carissimi amici e amiche
che da nuova e vecchia data continuate a sostenerci nella nostra missione, eccoci qua per il consueto appuntamento di fine anno sociale.
Ancora una volta vogliamo esprimervi la nostra riconoscenza per tutti i semi di speranza che anche quest'anno abbiamo potuto spargere, anche grazie a voi.
La stagione delle piogge scorsa è stata buona, ma purtroppo molti campi sono stati devastati dagli elefanti (animali protetti), così alla maggior parte della nostra gente è rimasto lo stretto necessario per mangiare, e non è molto se pensiamo che l'agricoltura è la sola entrata economica dalla quale dipendono vestiario, salute, scolarizzazione, trasporto...
La scolarizzazione
Abbiamo aiutato a frequentare la scuola primaria, e li abbiamo seguito durante l'anno, 66 bambini.
Abbiamo sostenuto il progetto Sil, di 4 classi nei villaggi e una alla missione: è un metodo didattico che insiste prevalentemente sull'apprendimento della lettura in prima e seconda garantendo ottimi risultati.
Nella scuola secondaria, anche se la riuscita è stata discreta, vediamo urgente fare una riflessione per aiutare davvero i nostri ragazzi in modo diverso. La scuola non insegna come dovrebbe e i ragazzi arrivano agli esami con una media molto scarsa e quindi fanno molta fatica a superarli. Abbiamo parlato più volte con il preside, ma senza ottenere risultati... Ma non ci arrendiamo.
Il progetto acqua
E' un progetto che ci impegna molto perchè in questa nostra terra bruciata dal sole sempre più ci si rende conto dell'importanza vitale dell'acqua: bene indispensabile che diventa sempre più difficile da raggiungere, perchè le falde scendono sempre di più in profondità.
Ogni anno cerchiamo di fare dei nuovi pozzi, 3+1 sono stati abbandonati a causa della roccia troppo dura da scavare... Allo stesso tempo cerchiamo di mantenere funzionanti quelli esistenti, facendovi la pulizia del fondo: spesso vi si depositano terra e oggetti caduti dentro.
Per quanto concerne i Forages (pozzi scavati dalla trivella a una profondità di 60 o 70 metri e muniti di pompa), se i nostri mezzi economici ce lo permettono diamo ai villaggi una partecipazione per poter raggiungere la somma necessaria per acquisire questo prezioso bene. Ne è stato realizzato uno a Dirlaye.
Salute
Nell'estremo nord si è scatenata una grossa epidemia di colera, che ha fatto centinaia di morti. Fortunatamente per noi l'epidemia si è fermata a un villaggio a una quindicina di chilometri da qui. In seguito a questa grande epidemia abbiamo avviato un progetto per "gabinetti" che cominciamo a realizzare: si tratta di fare delle fosse a fondo perduto, coperte da una specie di coperchio in cemento per garantire, almeno un po', le norme igieniche.
Lotta alla desertificazione
Abbiamo costituito un piccolo gruppo di collaboratori con un piccolo progetto di vivaio e quest'anno abbiamo preparato 4.500 piante, di diversi tipi, premiando chi s'impegna a mantenerle vive per l'anno prossimo.
Lotta alla malnutrizione
Soprattutto con le donne facciamo una sensibilizzazione sui prodotti che possiamo ricavare dalle nostre terre per combattere la malnutrizione.
La novità di quest'anno è una pianta che si chiama "Moringa". Molti studi la definiscono efficace per la malnutrizione, perché ricca di proteine, sali e vitamine.
Legata a questa lotta, c'è anche tutta la formazione per proteggersi o curarsi, con le piante, dalla malaria e da altre malattie tropicali.
Ovviamente tutto questo fa parte di cose che il buon Dio ci dà da vivere, sia come équipe apostolica, sia come collaborazione con i laici, compreso l'annuncio di Gesù, che dà senso a tutto quello che facciamo.
A voi, sorelle, fratelli, amici la nostra più viva riconoscenza, unita a quelli che sono toccati dalla provvidenza. A noi l'impegno di pregare per ciascuno di voi affinché il Signore vi riconosca fra quelli che collaborano davvero per la venuta del suo Regno facendo il bene dei fratelli nel bisogno.

Suor Laura e suor Francesca per la missione di Mindif

Nelle foto dall'alto in basso: tutti a scuola; in cucina si preparano pranzi con la Moringa (a destra suor Laura); lezioni di cucina per conoscere come sfruttare le risorse alimentari; i gabinetti realizzati per dare maggiore igiene ai villaggi.

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