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18.06.2012
Misano, il salto in lungo di Laura è d'oro e porta il titolo italiano n. 18
Martello, Francesca agguanta il quarto posto; peso e giavellotto, Eros non trova la spallata


Spedizione baciata dal tricolore a Misano Adriatico, ai campionati italiani Juniores e Promesse.
A portare a casa il titolo italiano (è il suo quinto individuale, il n. 18 per i colori marconiani...) è stata Laura Strati, che ha vinto il salto in lungo Promesse. La nostra atleta, in forza al Centro Sportivo Esercito, dopo il percorso riabilitativo che le ha impedito una preparazione invernale adeguata, in settimana era stata colpita dalla febbre e aveva dovuto rinunciare ai 100 piani di venerdì, dove poteva puntare a un posto sul podio.
Ha messo tutte le chance nel lungo di domenica 17 e, pur non in buone condizioni, ce l'ha fatta. Di certo la gara non è stata di altissimo livello, ma Laura è sempre stata in testa, prima con 5,87, poi con 5,97 e infine con il 6,02 (vento + 2,6) che segna la vittoria del titolo tricolore. Gara dura, con molta suspense e l'atleta assai tesa in pedana, poichè le avversarie potevano sempre piazzare il colpo a sorpresa. Ma è andata bene (anche per aver forato il muro dei sei metri in stagione) e ora questo 6,02 si spera sia un punto di ripartenza per obiettivi migliori. Questa la buona serie di Laura: 5,69 (+1,9), 5.87 (+3,4), 5.97 (+2,4), 5.94 (+2,1), 6.02 (+2,6), 5.95 (+0,4). Seconda la toscana Cariello con 5,91, terza la piemontese-lombarda Guerreschi con 5,88.
A Misano è andata assai forte anche Francesca Parolin, che con il quarto posto nel martello Juniores ha sfiorato il podio, concretizzando un ottimo 48,94 finale. La nostra lanciatrice si è confermata ai vertici nazionali e, soprattutto, ha dimostrato una maturità di gara rispetto a precedenti occasioni in cui probabilmente l'agitazione emotiva l'aveva fatta da padrone. Molto buona la serie, che dimostra una regolarità di prestazione importante: 48.40, nullo, 48.09, nullo, 48.02, 48.94. Peccato per la medaglia sfuggita di poco, anche considerando che il suo personale oltre i 50 metri valeva sicuramente il bronzo! Attenzione comunque, l'oro non era così lontano, ai 55,40 della lombarda Rizzi, così come l'argento ai 51,47 della trentina Broseghini, e il bronzo della lombarda Rossetti a 50,36.
L'emozione infine deve aver giocato il solito scherzo a Eros Chemello, in pedana sia nel peso sia nel giavellotto Juniores. Nel peso non c'erano grandi aspettative, anche perchè l'ha curato - con ottimi personali oltre i 14 metri - in pratica solo nella stagione al coperto. A Misano in qualificazione Eros ha lanciato oltre i 12. Sul giavellotto invece lo stesso atleta puntava molto, dopo il 54 abbondante segnato a Conegliano, seguito da altri lanci intorno ai 50 metri. A Misano però Eros non ha trovato la spallata giusta, fermandosi poco oltre i 44 metri e non accedendo quindi ai lanci di finale. Peccato!

Nelle foto: Laura sul podio, Francesca nella gabbia del martello, ancora Laura sulla pedana di Misano, Eros alle prese con il peso.

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